22 AGOSTO 1104
22 AGOSTO 2004
900 anni dalla Santificazione di SAN DOMENICO ABATE
1104. ind. 12 - Ecclesia sancti Dominici in octava sanctae Mariae dedicata est a papa Paschali. (Annales Ceccanenses pag. 281). Nella cronaca dell'anno 1104 degli Annales Ceccanenses, si narra che il giorno 22 agosto 1104, papa Pasquale II, in visita a Sora "ELEVO' AGLI ONORI DEGLI ALTARI" l'abate Domenico, dedicandogli la chiesa del monastero fondato sulle rive del fiume Liri,a sud della città. Fu una santificazione "per acclamazione popolare" per un instancabile monaco che aveva dato tutto se stesso per la riforma della Chiesa della sua epoca e per il progresso sociale di sperdute aree dell'Italia centrale.
INTRODUZIONE AL CONTENUTO DEL SITO
Il monachesimo ha origini pre - cristiane in numerose religioni antiche. Nella religione cristiana cominciò a svilupparsi nel III secolo, prima in oriente e poi in occidente. La grande svolta avvenne nel VI secolo quando S. Benedetto abate da Norcia tracciò il primo quadro canonico del monaco cristiano, redigendo la famosa Regola Benedettina. San Benedetto attinse molto dalle precedenti esperienze cristiane ed extra - cristiane, ma introdusse una novità decisiva: l'obbligatorietà del rispetto della regola. Al consiglio si sostituì l'ordine.
Nell'importantissima storia del monachesimo benedettino si inserisce
San Domenico Abate (951 - 1031), conosciuto anche come:
San Domenico da Foligno,
San Domenico da Sora,
San Domenico da Cocullo
San Domenico in Silvis
San Domenico da Colfornaro.
Fu una rappresentativa figura del cristianesimo medievale che si impegnò per la riforma delle strutture ecclesiastiche e per una nuova evangelizzazione, in un'epoca in cui la Chiesa era malversata dalla corruzione ed imperversavano costumi degradati.
Immagine del Santo, realizzata dal prof. Dario Iafolla, nel 1954. Per gentile concessione dell'autore.
Sulla scia sua e di altri suoi contemporanei è nata la riforma gregoriana, sono nati nuovi ceppi riformatori della famiglia benedettina, come per esempio, i Cistercensi o l'esperienza di Cluny e, più avanti, hanno preso origine altri importati ordini religiosi, come i Predicatori di Domenico da Guzman ed i Minori di Francesco da Assisi.
In occasione dei 1050 anni dalla sua nascita e dai 970 anni dalla sua morte, la Confraternita di San Domenico Abate, con sede a Villalago (AQ) ha voluto patrocinare l'ideazione e la realizzazione di questo contributo telematico, ad utilizzo gratuito di tutti, con il solo scopo di raccogliere, cristallizzare ed accrescere la conoscenza e la popolarita' di San Domenico Abate, un Santo antico, ma estremamente attuale, nel suo messaggio di fede ed operosita'.
Gli autori, Enrico Domenico Grossi e Maria Rosaria Gatta, da Villalago (AQ), rivolgono un sincero "grazie" a tutti coloro che hanno fornito i suggerimenti, le notizie, il materiale documentale e fotografico, che hanno reso possibile un viaggio faticoso, ma estremamente stimolante ed importante.
AVVERTENZE PER UNA NAVIGAZIONE PIU' AGEVOLE
IMPORTANTE: le citazioni, riportate tra parentesi nei vari testi, sono riferite alla bibliografia riportata nella colonna a destra della presente pagina.
Il sito è stato strutturato per un'analisi storica della vita del Santo, con le dovute proiezioni ad oggi. Sono state effettuate ricerche dirette ed indirette in numerosi luoghi dell'Italia centrale, in particolare, in Abruzzo, in Molise, nel Lazio, in Umbria e nelle Marche, per la raccolta delle notizie, dei documenti e delle immagini. Le sezioni sono stati organizzate seguendo questa scaletta di argomenti:
- la vita; si ripercorre la vita di San Domenico, con una completa raccolta dei luoghi dove é conosciuto e venerato, sulla base delle fonti e delle recenti ricerche effettuate. La serie di capitoli è introdotta da un breve accenno alla storia del monachesimo e contiene, inoltre, due saggi: il primo è opera del prof. Iafolla don Paolo, sacerdote salesiano di Villalago, mentre il secondo è opera degli autori;
- i miracoli; abbiamo raccolto alcuni dei più significativi miracoli di San Domenico
- la devozione; sono stati raccolte le preghiere ed i canti, dedicati al Santo, suddivisi secondo i luoghi dove vengono praticati;
- Villalago; vengono trattati alcuni aspetti specifici di Villalago. In primo luogo, si parla della Confraternita di San Domenico Abate, unica esistente, dedicata al Santo. Segue un saggio: l'importanza di Villalago nella vita di San Domenico;
- le foto; una sezione che riunisce tutte le immagini iconografiche del Santo, finora raccolte, e le immagini dei luoghi calcati dal Santo, in due gallerie suggestive, estremamente appassionanti per il credente, di grande valore morale anche per il non credente;
Nella colonna destra, è riportata una sezione che riepiloga tutte le fonti letterarie, documentali, orali, telematiche che sono state consultate, per la realizzazione del presente contributo, una sezione dedicata ai ringraziamenti a tutti coloro che hanno fornito informazioni ed immagini, ed una sezione che focalizza, brevissimamente, gli autori.
L'auspicio degli autori è che l'opera, a gratuita disposizione di tutti, raccolga il consenso morale, necessario per continuare nella ricerca e migliorare il risultato, finora raggiunto.
edizione: dicembre 2003
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Immagine votiva edita dalla Confraternita di San Domenico Abate - Villalago
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